Mercati ancora alle prese con timori guerra commerciale: ecco gli altri temi da monitorare, tra dati macro e trimestrali
La settimana si apre sotto il segno della battaglia commerciale tra Stati Uniti e Cina. Se sul finire della scorsa ottava gli scambi erano stati appesantiti dalla crescente tensione tra le due economie mondiali, scatenata dal tweet di Donald Trump che ha annunciato nuovi dazi contro Pechino a partire da settembre, l’ottava è iniziata con la Cina che sembrerebbe intenzionata a bloccare le importazioni di prodotti agricoli statunitensi.
“Si intensificano le tensioni Usa-Cina – sottolineano gli strategist di Mps Capital Services -. Dopo l’annuncio di Trump di nuovi dazi su beni cinesi a partire da settembre, la Cina ha deciso di bloccare le importazioni di prodotti agricoli statunitensi. Secondo il quotidiano cinese People’s Daily, la mossa di Trump avrebbe ‘violato una tregua’ e questo metterebbe in difficoltà anche i colloqui con la Corea del Nord. Secondo il WSJ, la decisione di nuovi dazi alla Cina sarebbe stata presa da Trump in contrasto con i suoi consiglieri”. Non solo, la Cina ha anche permesso la svalutazione dello yuan contro il dollaro dopo la minaccia di nuovi dazi da Trump (approfondisci la notizia).
In questo clima che si fa sempre più caldo sui mercati, non mancano alcuni dati macro e appuntamenti di rilievo da monitorare nel corso della settimana appena iniziata. Il calendario di martedì 6 agosto vede in primo piano la riunione della Reserve Bank of Australia (Rba) che dovrebbe confermare il costo del denaro all’1 per cento. Nel corso della mattinata sono attesi gli aggiornamenti in arrivo dall’industria tedesca, con gli ordini di fabbrica per il mese di giugno.
Il giorno successivo, mercoledì 7 agosto, sempre dalla Germania è in arrivo il dato sulla produzione industriale di giugno. Da monitorare da vicino a partire da questa data anche le aste sui Treausry americani (a 3, 10 e 30 anni) dopo le nuove minacce commerciali di Trump.
La giornata di giovedì 8 agosto vede in uscita la bilancia commerciale cinese e quella giapponese, mentre per l’Eurozona la Banca centrale europea (Bce) diffonde il bollettino economico.
Venerdì 9 agosto i radar sono puntati sul fronte crescita sulla pubblicazione del Prodotto interno lordo (Pil) del secondo trimestre del Giappone e del Regno Unito. “Le attese sono per una variazione nulla in Gran Bretagna su base trimestrale, a fronte di una lieve crescita in Giappone”, segnalano da Mps Capital Services. La giornata inizia con l’inflazione cinese e prosegue con alcune indicazioni in arrivo dalle principali economie europee, tra cui la bilancia commerciale in Germania, la produzione industriale in Francia e il dato finale di luglio relativo all’inflazione in Italia.
In America come a Wall Street prosegue la stagione delle trimestrali. Oltreoceano da seguire i numeri di Uber Technologies (08/08) e quelli di Lyft (07/08), ma anche quelli di Disney (06/08). A Piazza Affari grande attenzione alle big del comparto bancario: dopo i conti pubblicati la settimana scorsa da Intesa Sanpaolo e Ubi banca, nei prossimi giorni arrivano i conti di Banco Bpm e Bper (06/08) e quelli di Unicredit (07/08).
